Nome:

venerdì, gennaio 13, 2006

Fini Latinisti


La campagna elettorale è già iniziata e sembra che quella di AN sarà all'insegna del glorioso passato. Il segretario Gianfranco Fini scandirà tale campagna con un tour: "Iter Italiae", o almeno così viene nominato nei cartelloni che campeggiano per le strade, sfoggiando così la nostra gloriosa lingua passata.
Peccato che si tratti di un latino maccherinico, alla Brancaleone. Chi fosse arrivato almeno al 2° anno delle superiori (che nulla c'entra con la presunta superiorità della sinistra!) saprebbe che in questi casi non si usa il genitivo ma l'aggettivo corrispondente; Cesare scrisse il "De Bello Gallico" e non il "De Bello Gallie", quindi sarebbe stato meglio chiamarlo "Iter Italicum".
Se però gli esimi latinisti di AN avessero scelto tale nome avrebbero scoperto di fare una gaffe ancor maggiore: Iter Italicum è un catalogo monumentale di manoscritti rinascimentali delle biblioteche italiane ad opera di P.O. Kristeller, un tedesco che Gentile chiamò in Italia nel '34 salvandolo dal nazismo e che poi aiutò a fuggire dalla stessa nel '39. Forse a questo punto anche Fini capirebbe il perché.